venerdì 17 dicembre 2010

Patrick Sébile, Crankster.


Una foto in studio di un artificiale di Patrick Sébile. Come faccio spesso, anche in questo caso ho usato solo una luce e un piccolo riflettore (una scatola di vitamine bianca...). La luce a sinistra viene da un SB800 che spara attraverso un Softbox III della Lumiquest, un piccolo softbox che funziona in modo eccellente, soprattutto se usato molto vicino al soggettp. Con il riflettore posto a destra dell'artificiale ho schiarito un po' il lato oscuro, che rimane avvolto nel mistero peró per lo meno con dei dettagli.

Nikon D90, Tokina 100mm f2.8 Macro

giovedì 16 dicembre 2010

Catturare il sole (oltre al resto)

Mi piace l'idea di "catturare" uno spicchio di sole nelle mie foto. Non tutto, solo una parte, a volte la metà a volte meno. Si vede e non si vede, una specie di nascondino con la palla di fuoco. Questa tecnica presenta vari problemi, alcuni di facile soluzione, altri meno. Primaditutto i riflessi, o "flare" come dicono gli anglofoni. Evitarli del tutto é quasi impossibile, anche con le migliori lenti, ridurli al minimo é fattibile, cercando di tenere la lente piú pulita possibile. Il secondo problema é l'esposizione. La luce solare é ovviamente molto forte e la macchina cercherá di proteggere l'esposizione della foto sottoesponendo, giacché vede un'illuminazione esagerata. Il trucco sta nel lavorare i manuale correggendo almeno di due passi l'esposizione, ovvero sovraesponendo rispetto a quello che ci dice l'esposimetro della macchia fotografica (in matrix).
Per questa immagine ho usato un flash programmato in FP, ovvero Focal Plane, che gli permette di sincronizzare a velocitá d'esposizione maggiori alla massima "standard" della machcina che oscilla tra 1/200 e 1/500 di secondo a seconda dei modelli.
Nikon D90, Nikkor 18-70, Flash SB800, 1/1600 sec. f5.6

mercoledì 15 dicembre 2010

Fotografando il metallo

Mi ritrovo spesso a lavorare nel mio improvvistato studio. Un tavolo che si apre a libro e che posso usare per appoggiare il fondo, spesso nero, ma a volte anche bianco o giallo, e le mie luci sui supporti. Tra le cose piú difficili da fotografare sicuramente metterei il metallo. La luce riflessa vola dappertutto ed é complicato riuscire a trovere il giusto angolo di incidenza dei flash. Per questa foto, fatta per delle riviste con lo scopo di mettere in evidenza i differenti tipi di occhielli, ho usato un SB800 messo in un EzyBox della Lastolite, perpendicolare agli ami. In questo modo non ho luce riflessa sul fondo lucido e gli "highlights" rimangono controllati. Nikon D90 Tokina 100mm f2.8. 1/200 sec f8.